SB3 / Tecnologie
Fresatura Alta Velocità
La fresatura ad alta velocità ha sostituito quella tradizionale, introducendo una nuova filosofia di lavorazione: si predilige l'alta velocità di rotazione del mandrino combinata al rapido movimento dell'utensile con poca asportazione di truciolo, rispetto ad una asportazione più massiccia con rotazioni e movimento inferiori. Si affianca alla tecnologia additiva e, a differenza di questa, permette di ottenere prototipi già nel materiale definitivo.
Sono macchine a controllo numerico nate per realizzare particolari molto precisi e ripetitivi. L’elevata rotazione del mandrino (fino a 40.000 giri/min), combinata all’alta velocità di avanzamento dell’utensile rispetto alla tavola, al controllo dedicato e al cam di ultima generazione, permette di ottenere prototipi con finiture già lucide, pronti da verniciare o da utilizzare per le verifiche di progetto.
Fresatura Alta Velocità: quando sceglierla
- Prototipi funzionali nei materiali definitivi
- Modelli estetici e concettuali
- Realizzazione di serie pilota di particolari in metallo
- Realizzazione attrezzature di lavorazione
Cosa possiamo prototipare
A differenza delle tecnologie additive, dove non ci sono geometrie impossibili da prototipare, su un centro di lavoro ci si scontra con il limite tecnologico dell’asportazione di truciolo tramite la rotazione di un utensile (ad esempio su uno spigolo può restare un raggio minimo residuo) ma si ottengono prototipi nel materiale definitivo (metalli, plastiche o resine).
